Convinti di realizzare vini capaci di esprimere quanto di meraviglioso ha la nostra terra.
Vini che nascono dal nostro lavoro in vigna, fatto con grande cura e dedizione.
Vini che rivelano il nostro essere, per vocazione, viticoltori.
Diamo un’impronta iniziale, la nostra, e ne seguiamo la sua spontanea evoluzione, sapendo che ogni vino è figlio del precedente, con sue peculiarità che lo rendono unico. Formule e ricette, trovate tecnologiche o, peggio ancora, chimiche, non fanno per noi.
Attingendo dalla nostra lunga esperienza aziendale, confortati dal nostro gusto, anch’esso in continua evoluzione, camminiamo avanti e indietro fra rimandi della tradizione e intuizioni sperimentali.
Siamo da sempre promotori dei benefici di un lungo affinamento sui lieviti.
Quanto previsto dal nostro Disciplinare, a noi va troppo stretto.
Per questo partiamo da almeno 24-30 mesi
arrivando, per alcune delle nostre Collezioni, anche a 120 mesi.
Legati a un’impronta artigianale, rigiriamo a mano ogni bottiglia,
decidendo quando effettuare la sboccatura in base all'annata e alle nostre convinzioni.
Due cru tra i più rappresentativi dell’intero territorio
che da sempre dimostra la propria vocazione anche per i vini fermi.
Sono il Rampaneto, uno chardonnay in purezza,
da un vecchio clone moltiplicato per talea,
e il Tajardino, una selezione di merlot,
cabernet franc e cabernet sauvignon.
Filtrazioni, chiarifiche, solforosa: tutto è ridotto al minimo,
intervenendo il meno possibile e solo se necessario.
In cantina, avvolto dal silenzio, protetto dalla luce e dagli sbalzi di temperatura,
il vino evolve e si affina, maturando la propria personalità
e rafforzando il proprio carattere.
42 ettari di vigna dai quali otteniamo,
quando tutto va per il meglio, 200.000 bottiglie annue,
puntualmente esaurite tra i migliori ristoranti
e rivendite specializzate d’Italia e del mondo.
Il Disciplinare del Franciacorta ci consentirebbe,
a parità di estensione, di produrne 350.000 .
Per presentarci non servono altri numeri.
A voi trarre le conclusioni.