Tra il lago e le montagne, la Franciacorta.

Già duemila anni fa, autori come Plinio, Virgilio e Columella,
nei loro scritti celebravano i vini

provenienti da quella che oggi è la Franciacorta,
dolci declivi dove la coltivazione della vite ha origini remote.
Un terreno morenico composto da sabbia e ciottoli e un microclima ideale:
temperato d’inverno e ventilato d’estate.
Condizioni perfette per produrre vino.

Abbiamo imparato a conoscere e salvaguardare le peculiarità di ogni nostro appezzamento.

CONOSCIAMO OGNI PIANTA
DI OGNI NOSTRO VIGNETO.

Possediamo 42 ettari di vigne in collina e non abbiamo
il desiderio di acquisirne o affittarne altri.
Con questa dimensione conosciamo bene ogni parcella e la sua esposizione,
punti forti e criticità, fino a delineare e intervenire sulla singola pianta;
convinti da sempre che il buon vino nasca in vigna.

Amiamo la Filosofia,Ma soprattutto la concretezza.

Molte delle rivoluzionarie e seducenti teorie di Steiner ci hanno conquistato, ma le applicazioni pratiche della biodinamica ancora di più. Il significato della vitalità del suolo concepito come un organismo vivente.

Il ruolo dell’humus e, se necessario, la capacità di produrlo, per far sì che il sistema equilibrato che ne deriva, conservi e favorisca tutti i fattori virtuosi e vitali del terreno  e dell’ambiente.

Una pratica semplice
e naturale.
La nostra terra è più fertile ed equilibrata da quando
ci affidiamo alla pratica del sovescio.

Tra i filari seminiamo graminacee, crucifere, leguminose
per aumentare la materia organica nel terreno,
humus preziosissimo che migliora la fertilità e la struttura del suolo.

Oggi come ieri abbiamo un solo obiettivo: produrre vini che esprimano fedelmente l’essenza delle colline di Erbusco.

C’È CHI DICE CHE IL LAVORO
È SOLO FATICA E SUDORE.
Per noi è anche dialettica, partecipazione,
entusiasmo e condivisione.

Crediamo nei risultati che solo un gruppo unito può ottenere,
dove l’esperienza e la competenza del singolo si fondono nel lavoro di squadra.
Amiamo sporcarci le mani, liberi dalla paura di sbagliare,
provando e riprovando, per sperimentare e sperimentare di nuovo.
Cosa è, in fondo, il nostro lavoro?
Una pratica artigianale che guarda al passato pensando al futuro.

Il nostro lavoro ci seduce e ci affascina attraverso la concretezza appagante di tutto ciò che sappiamo fare con le mani.

Il rispetto dell’ambiente per noi è imprescindibile.E non parliamo solo della vigna e del vino,
ma di tutto ciò che riguarda la nostra azienda e la nostra vita.

Una predisposizione che si manifesta in ogni gesto, in ogni decisione o iniziativa.
La natura è concretamente tutto ciò che abbiamo,
dobbiamo amarla e tutelarla, pensando anche alle generazioni che verranno.
Crediamo fortemente in questo pensiero: il futuro, ne siamo certi, passa da qui.